I pazienti affetti da sindrome di Brugada (BrS) sono predisposti ad aritmie cardiache pericolose per la vita. La diagnosi è difficile a causa dell'elettrocardiogramma (ECG) che spesso richiede il posizionamento non convenzionale degli elettrodi e le sfide nel trattamento di questa patologia. Sebbene la disfunzione del canale del sodio NaV1.5 sia un meccanismo patofisiologico riconosciuto nella BrS, solo il 25% dei pazienti presenta varianti SCN5A rilevabili. Dato il ruolo emergente dell'autoimmunità nella funzione del canale ionico cardiaco, uno studio recente ha esplorato la presenza e il potenziale impatto degli autoanticorpi anti-NaV1.5 nei pazienti con BrS. Utilizzando cellule HEK293A ingegnerizzate che esprimono la proteina ricombinante NaV1.5, il plasma di 50 pazienti con BrS e 50 controlli è stato sottoposto a screening per autoanticorpi anti-NaV1.5 tramite Western Blot, con specificità confermata...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA