Queste sono le conclusioni cui sono giunti i ricercatori dell’università di San Francisco. L’ apnea ostruttiva del sonno è un rischio noto per la fibrillazione atriale, tuttavia non è noto se esista una relazione tra un sonno con frequenti interruzioni e la fibrillazione atriale. Pertanto i ricercatori hanno esaminato tre fonti di dati - ognuno dei quali utilizza un approccio diverso - per valutare e confermare gli effetti di un sonno frequentemente interrotto sulla fibrillazione atriale. Le analisi di questi studi hanno mostrato che un sonno interrotto, tra cui l'insonnia, può essere associata in modo indipendente con la fibrillazione atriale; le persone che riferiscono frequenti risvegli notturni avevano un rischio di circa il 26 % più elevato di sviluppare fibrillazione atriale rispetto a coloro che non si svegliano frequentemente e le persone con diagnosi di insonnia avevano un...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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