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A volte è meglio non fare niente: l’approccio invasivo non migliora la prognosi in pazienti fragili con NSTEMI
Fonte: Sanchis J, Effect of Routine Invasive vs Conservative Strategy in Older Adults With Frailty and Non–ST-Segment Elevation Acute Myocardial Infarction JAMA Intern Med. 2023; https:// doi:10.1001/jamainternmed.2023.0047.

Le linee guida europee raccomandano le stesse strategie diagnostiche e interventistiche per la gestione dei pazienti con NSTEMI a prescindere dall’età. Tuttavia, le condizioni geriatriche, come la fragilità, giocano un ruolo essenziale nella prognosi. In effetti, le linee guida riconoscono l'assenza di dati affidabili sulla gestione dei pazienti fragili con NSTEMI e raccomandano la valutazione attenta dei potenziali vantaggi dei trattamenti rispetto ai rischi delle procedure. Attualmente non sono disponibili studi clinici randomizzati che hanno confrontato l’efficacia di un approccio invasivo rispetto al solo trattamento medico in soggetti anziani fragili. Questo studio ha confrontato la sopravvivenza a 1 anno in 167 pazienti anziani (≥70...continua a leggere

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