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Cafragluitide: nuova promessa anti-obesità
Fonte: Veniant M, Nature Metabolism. 2024; doi.org/10.1038/s42255-023-00966-w.

La prevalenza dell’obesità a livello globale è costantemente in crescita, tanto da essere stata definita pandemia dall’OMS. Per far fronte a ciò, negli ultimi anni si sta puntando molto sullo sviluppo di nuove molecole anti-obesità. Fra queste le più efficaci sono quelle che mimano l’azione degli ormoni incretinici GLP1 e GIP, attivando i rispettivi recettori che regolano il metabolismo glucidico e altri processi coinvolti nella regolazione della fame. La molecola AMG 133 (maridebart cafraglutide) è una molecola bispecifica ingegnerizzata coniugando un anticorpo antagonista umano monoclonale anti-recettore del GIP a due peptidi analoghi del GLP-1. Un recente studio animale ha dimostrato la capacità di AMG 133 di ridurre il peso corporeo e migliorare i marcatori metabolici in topi obesi maschi e nei macachi. I risultati sono poi stati replicati nell’uomo in uno studio clinico di fase...continua a leggere

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